INTRODUZIONE

Il progetto "Canta che ti sento!" è dedicato ai neonati in degenza presso la Terapia Intensiva Neonatale dell'Ospedale Alessandro Manzoni di Lecco e alle loro famiglie.

La nascita prematura interrompe e rende problematico l'instaurarsi del legame naturale madre-bambino. Quando il bambino poggia la testa sul petto di sua madre, ne riconosce il battito cardiaco e sente le vibrazioni della sua voce. Da questi due elementi si origina una struttura ritmo-fonica, che assume la forma nel canto della ninna nanna. L'intervento di musicoterapia in Terapia Intensiva Neonatale si unisce al lavoro multidisciplinare dell'equipe di reparto per aiutare le madri a recuperare e a costruire la relazione con il proprio bambino. La musicoterapia viene proposta in Terapia Intensiva Neonatale con l'intento di migliorare la qualità della vita e della relazione del bimbo nato prematuramente.

Una recente analisi indica che ci sono risultati statisticamente significativi relativi alla stabilizzazione delle funzioni fisiologiche del neonato, diminuzione della frequenza respiratoria (come indice di rilassamento e del minore stress) e della ansia dei caregiver e della madre in particolare (Yacobson et. al., 2021; Bielenink, et. al., 2016).

Il progetto musicoterapico prevede la presenza della musicoterapista per tre giorni alla settimana per un totale di 6 ore settimanali, nello specifico:

• 1 ora: incontro genitori;
• 2,5 ore: laboratorio di musicoterapia (scrittura di ninna nanne);
• 2,5 ore: intervento di musicoterapia in reparto durante la marsupio terapia.

FASI DI INTERVENTO

1. Definizione con l'equipe medica-psicologica di incontri individuali conoscitivi con tutti i genitori dei bambini in degenza, durante i quali la Musicoterapista spiegherà il progetto, le finalità dell'intervento, come viene strutturato durante la settimana.
2. Intervento musicoterapico di gruppo con i genitori nel quale vengono scritte ninna nanne per i bambini degenti.
3. A seguito delle riunioni con l'equipe medica-psicologica verranno stabilite le modalità dell'intervento di musicoterapia in reparto con la presenza del neonato e dei famigliari. Durante gli incontri la musicoterapista aiuterà i genitori a cantare le ninna nanna nanne che sono state create durante l'incontro di gruppo.

OBIETTIVI

• Favorire, attraverso l'utilizzo della voce e il canto, l'attaccamento e la comunicazione dei genitori con i bambini ricoverati.
• Attivare movimenti interiori di pace e armonia.
• Rilassare e rasserenare.
• Facilitare il miglioramento della propria percezione corporea.
• Favorire l'espressione e regolazione di stati d'animo (positivi e negativi).
• Esplorare ed esprimere la propria identità sonora, avere conoscenza e fiducia nella propria voce sperimentando e facilitando un nuovo modo di percepire, di ascoltare e interagire.
• Fornire alle famiglie un repertorio di ninna nanne.